Intervista a Becca Taylor

Siamo molto orgogliosi del lavoro che svolgiamo con i nostri autisti e della rete estesa di partner che abbiamo qui nel #TeamZamp. Di recente abbiamo incontrato Becca Taylor, pilota di Zamp, per parlare del suo percorso nel mondo degli sport motoristici e di ciò che si aspetta sia nella sua carriera che nello sport stesso.

 

D: Come sei entrato nel mondo degli sport motoristici? Cosa ti ha attratto per primo?

R: Ho sempre avuto un amore per le auto, che mi è stato trasmesso da mio padre. Ma ho sempre pensato che le corse fossero fuori portata, dato che sono cresciuta nel netball nazionale piuttosto che nei kart. L’anno scorso ho avuto la fortuna di portare la mia Lotus Elise a Blyton Park, dove mi sono innamorato della guida in pista e ho capito che dovevo andare oltre. Quando sei in macchina, veramente concentrato, non conta nient’altro.

 

D: Direbbe di aver affrontato qualche barriera o problema particolare quando si è avvicinato a questo sport?

R: C’è l’ovvia barriera del genere: spesso le persone dubitano di me perché sono una donna. Spesso sono stato trascurato e messo in discussione, ma la cosa migliore è lasciare che sia la mia guida a parlare. Purtroppo, la barriera più grande (come molti concordano) è l’aspetto finanziario. Cercare di destreggiarsi tra un lavoro, un allenamento e una sponsorizzazione è una sfida, ma se fosse facile, tutti lo farebbero.

 

D: Ritieni che ci sia un divario/una disparità tra i generi nel motorsport? Se sì, come ti ha influenzato nella tua carriera/esperienza?

R: Come già detto, 100%. Spesso in una settimana di gara o anche in una normale giornata in pista, sono l’unica pilota donna o una delle due. C’è una mancanza di rappresentanza ma anche di trattamento. Quando il casco non è indossato, le persone ti trattano in modo diverso, ma quando il casco nasconde i tuoi capelli più lunghi, per fortuna è tutta un’altra storia.

 

D: Quali sono i tuoi progetti/obiettivi futuri nell’ambito del motorsport?

R: Voglio spingermi il più lontano possibile. Ho l’aspirazione di gareggiare in GT, ottenere la licenza di allenatore ARD, usare la mia guida per aiutare la mia carriera di presentatrice e farmi un nome, oltre a essere un’ispirazione per le donne che non hanno iniziato a praticare il motorsport a 10 anni o che non provengono da un ambiente ricco.

 

D: Che consiglio daresti a una giovane ragazza/donna che vuole iniziare a lavorare negli sport motoristici?

R: Fallo e basta. Il mondo degli sport motoristici può essere scoraggiante, ma ci sono molte persone molto disponibili e gentili che vogliono aiutarti ad avere successo. Certo, ci sono degli squali, quindi trova quelli di cui ti fidi e buttati.

 

D: Cosa ti entusiasma di più del futuro del motorsport (per te stesso o per lo sport in generale)?

R: Sono entusiasta di vedere le donne gareggiare in condizioni di parità con gli uomini. Personalmente, però, non vedo l’ora che venga tolto l’adesivo di novizio, in quanto rafforzerà il fatto che sono un pilota da corsa!

 

D: Qual è la cosa che preferisci del tuo casco Zamp?

R: La cosa che preferisco è la comodità e la leggerezza! (E hanno un aspetto fantastico?)

 

Puoi scoprire di più su Becca e seguire il suo percorso agonistico su Instagram e YouTube.

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